Che cosa è il C.N.I.S.


Che cosa è il C.N.I.S. ?

- Il C.N.I.S. (associazione per il coordinamento nazionale degli insegnanti specializzati e la ricerca sulle situazioni di handicap) si caratterizza soprattutto per le iniziative volte all'aggiornamento degli insegnanti. Molto saldo è il collegamento con i ricercatori universitari nel campo della disabilità.
- Il CNIS è stato fondato nel 1982 ed è incluso nell'elenco delle Associazioni qualificate (MIUR).
- La sede nazionale è a Padova c/o il Centro per le difficoltà di apprendimento sito in Via delle Cave n.15. L'email è: cnis.nazionale@gmail.com
- Il Presidente attuale è la Prof.ssa Daniela Lucangeli, Università di Padova.
- L’ associazione non persegue scopi di lucro o finalità commerciali ed è inclusa nell’elenco delle Associazioni accreditate per la formazione del personale della scuola del MPI, con Decreto 8 agosto 2005.
Il C.N.I.S. ha come scopi:
- Promuovere studi e ricerche nel settore della psicopatologia dell’apprendimento, della psicopedagogia delle situazioni di handicap e dell’intervento pedagogico individualizzato;
- Favorire la diffusione di informazioni, di conoscenze scientifiche e tecniche fra coloro che operano in tali settori a fini di ricerca, formazione dei docenti, insegnamento.

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domenica 4 ottobre 2015

La nostra visita a Barbiana

Domenica 27 settembre 2015, come annunciato in un precedente post del nostro sitoweb, il CNIS di Brescia ha organizzato una visita alla scuola di Don Milani a Barbiana.
Siamo 30, quasi tutti insegnanti, di sostegno e curricolari. Ci sono anche due assistenti alla persona danesi, Heidi Landberg e Carl Simonsen, in Italia per un periodo di tirocinio presso l’IC di Pralboino. Sono venuti ad osservare come si fa didattica in modo inclusivo.
Si parte e, come in ogni viaggio, non si è più gli stessi al rientro...
Foto-ricordo visita a Barbiana.
In basso al centro con felpa blu Giancarlo Carotti,
uno dei primi sei alunni di don Milani
Dopo la suggestiva salita a piedi verso la scuola, troviamo Giancarlo, uno dei primi sei allievi di Don Milani.
Ci accoglie in quella che era la “loro” aula. Ci racconta quanto fosse dura la vita a quei tempi e quanto l’arrivo di Don Milani avesse aperto orizzonti fino ad allora insperati.
Si imparava sui libri, ma i libri venivano anche “creati” dagli alunni stessi, con disegni e grafici.
Si imparava facendo attraverso una didattica laboratoriale.
Si imparava ogni volta che un intellettuale, un professionista o altri venivano in visita a Barbiana.
Tutto era oggetto di studio. 12 ore al giorno. 365 giorni all’anno.
Sul tavolo sempre una copia del Vangelo e una della Costituzione. Per Don Milani era importante sia conoscere la Costituzione per diventare dei buoni cittadini sia leggere il Vangelo per rafforzare la fede cristiana nel proprio cuore.
Mentre visitiamo gli ambienti della scuola, ci sembra di vedere questi studenti curiosi, attenti, operosi alla scoperta del sapere.. e torniamo a casa con il desiderio di vedere la stessa voglia di imparare nei nostri studenti..
Non serve solo una LIM per ispirare i nostri allievi, ma anche una grande passione condita con tanto amore.
                                                                                                      Mary Santillo

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